Chi semina raccoglie

La piante tintorie seminate ad inizio primavera e trapiantate nel piccolo orto sono arrivate a questa fase del loro ciclo: le annuali stanno seccando o portando a maturazione i frutti, le bienni si son fermate e le perenni continuano a fiorire.
Gran parte della reseda è andata in fiore ed è stata raccolta tagliandola dalla base ad inizio luglio. Per noi è stato un vantaggio visto che quest’anno volevamo principalmente occuparci della raccolta del seme. Durante tutta la fioritura è stata visitata da diversi insetti impollinatori tra cui tante api.
Infiorescenza di Reseda luteola
Il rigoglioso poligono sta portando a maturazione i suoi semi regalandoci ancora macchie di rosa tra il suo bel fogliame lucido.
Fiori di Polygonum tinctorium
Abbiamo raccolto i fiori del cartamo (operazione non semplice data la presenza di spine) e lasciato che le piante maturassero i frutti.
Fiore e frutti cartamo
La camomilla dei tintori è stata generosissima e continua a sorprenderci aprendo ogni giorno nuovi capolini dorati.
Cota tinctoria
In un’altro piccolo appezzamento anche il cosmos ci meraviglia con la sua produzione continua di capolini dai colori brillanti che vanno dal giallo all’arancio scuro screziato di rosso.
La Solidago canadensis inizia a fiorire coi suoi pennacchi gialli.
Il guado ormai infesta una piccola area regalandoci ciclicamente nuvole di fiori gialli e di silique violacee che oscillano al vento.
Stiamo facendo incetta anche di piante spontanee simili alla camomilla dei tintori come Glebionis coronaria, Glebionis segetum e Coleostephus myconis e raccogliendo la corteccia (quella che si stacca e cade in terra) dell’eucalipto per fare prove di tintura.
Per ora possiamo ritenerci molto soddisfatte perchè in poco spazio e con i disagi dati dalla limitazione degli spostamenti, siamo riuscite ad avere un po’ di materia prima per le tinture e il seme necessario per le semine autunnali e primaverili.